DIAGNOSI

Facciamo chiarezza sugli interrogativi

Il percorso diagnostico è finalizzato alla comprensione della natura delle preoccupazioni riportate dai genitori o dalla scuola.

Il percorso vede un primo colloquio con i genitori e la successiva conoscenza del ragazzo. La valutazione diagnostica segue le Linee Guida secondo evidence based e si avvale di test strutturati o semi-strutturati in un contesto adatto all’età. 

La numerosità degli incontri è relativa alla natura del problema riportato. 
Il percorso di valutazione sarà condiviso al termine con la famiglia e, qualora necessario, con la scuola.

Le famiglie possono riportare criticità di coppia e preoccupazioni sull'impatto che questi momenti di difficoltà possono avere sul bambino. La richiesta di aiuto può arrivare da entrambi i genitori. La valutazione, effettuata attraverso pochi colloqui, sarà orientata a focalizzare il problema e ad identificare i possibili snodi su cui lavorare e valutare, quindi, l’eventuale necessità di percorsi di aiuto più strutturatii. 
“Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre”

IPPOCRATE

Quali possono essere le preoccupazioni che avviano un percorso diagnostico?

Bambini in età scolare

Anna Volzone - Diagnosi

“Non cammina, ancora non parla, se non aiutato non riesce ad organizzare un gioco, non ha ancora le autonomie per la sua età”

Anna Volzone - Diagnosi

“Fa fatica a separarsi per andare a scuola, ha dei continui risvegli notturni e incubi, lamenta sempre mal di testa o altri dolori"

Anna Volzone - Diagnosi

“Non riesce a giocare con gli altri bambini, non si gira se chiamato, spesso si arrabbia e lancia le cose, mostra dei comportamenti ripetitivi, ancora non ha sviluppato un linguaggio adeguato alla sua età”

Anna Volzone - Diagnosi

“Non è facile per lui avere dei tempi di attenzione adeguati a scuola, si muove spesso, interrompe la lezione, si arrabbia facilmente per poi sentirsi in colpa e piangere, fa fatica nella lettura, nella scrittura o in matematica”

Adolescenti

Anna Volzone - Diagnosi

"Il suo impegno a scuola diminuisce, fa fatica nello studio, spesso lamenta di non stare bene. Si arrabbia ma poi può sentirsi triste, non ama uscire con gli amici, non si piace, i videogiochi sono il suo interesse principale, non vuole andare a scuola.”

Anna Volzone - Diagnosi

"Ha diverse paure e preoccupazioni tanto da sentirsi male ogni volta che deve affrontare una prova."

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Dott.ssa Anna Volzone
Neuropsichiatra infantile e Psicoterapeuta

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