In età adulta è comprensibile ed accettabile parlare di depressione o di ansia, ne conosciamo la fenomenologia, ne accettiamo le terapie. I bambini e gli adolescenti possono vivere sentimenti di tristezza o preoccupazioni ansiose che, manifestandosi in maniera diversa dalla fenomenologia propria dell’adulto, rischiano di essere sottovalutate o confuse con generali manifestazioni comportamentali.
Spesso nell’adolescente la tristezza, la rabbia, l’incertezza vengono considerate come fasi fisiologiche della crescita. In alcuni casi effettivamente possono essere espressione della crescita ma possono anche rendere difficili le attività quotidiane, limitare le relazioni con i pari o interferire con i processi di apprendimento e di sviluppo fino a creare delle vere e proprie rotture con la realtà.